lunedì 30 maggio 2011

KitKat dal Giappone

Partiamo dal presupposto che in Giappone ci sono molti più snack di quelli che abbiamo in Italia, patatine dai gusti più diversi, cioccolate con ripieni al gusto di gelato, snack salati misti a pesciolini secchi, tentacoli di polipo in bustina... Fra questi è presente anche la Nestlé che produce in Giappone i KitKat, in una miriade di varianti di gusto. Al contrario dell'Italia li sono disponibili nei gusti più strani, alcuni devo ammettere impropri secondo me e forse di dubbio gusto come quelli al wasabi, altre davvero ben riuscite, tra i miei preferiti quelli al the verde e quelli alla mandorla.  I gusti durano spesso poco tempo sul mercato e vengono affidati anche a grandi shef locali, oppure ci sono le varianti stagionali come quelli ai fiori di ciliegio durante il periodo dell' hanami, altri gusti invece vengono messi in vendita solo in alcune regioni perché hanno il sapore di prodotti tipici di una determinata zona.

Cheesecake, pesca & albicocca, biscotto, caramello, cappuccino, the verde, ciliegia
Per via di un'assonanza linguistica, il KitKat o KittoKatto come lo chiamano i giapponesi, viene considerato bene augurante per gli esami scolastici, e pare che la cosa abbia contribuito non poco alla sua diffusione, anche considerata la pressione scolastica a cui sono sottoposti i ragazzi giapponesi!

Mandorla, wasabi, cheesecake al mirtillo, patata dolce
Melone, cioccolato amaro, the verde, wasabi
Wasabi, cheesecake al mirtillo, tiramisù, mandorla, patata doce, creme caramel

2 commenti:

  1. Grande Mirko-San, bel post, sinceramente tutti questi gusti non li ho nemmeno mai visti in tre anni! Confermo che al thè verde sono buoni, alla mandorla non so, ma anche quelli al sakura non sono niente male... e poi al caramello! oishii!

    RispondiElimina
  2. Sapevo che li fanno in molti gusti strani e sono andato a cercarli, comunque buona parte li ho trovati nei negozi all'aeroporto Narita

    RispondiElimina