venerdì 29 luglio 2011

Sciacquoni e bottoni!

Semplice
Per chi è già stato in Giappone  ma anche per gli appassionati so che non è certo una notizia nuova, ma voglio comunque fare un post sui W.C. giapponesi! Si si, avete già capito di cosa voglio parlare, in Giappone spesso anche andare semplicemente al bagno è una piccola esperienza. Anche per chi ne è informato ed è preparato mentalmente, si resta sempre straniti davanti a queste tavolette. Io stesso per "sentito dire" sapevo e avevo letto che c'erano queste tavolette elettriche ma tuttavia quando mi ci sono trovato mi sono fermato a guardarla un po' preoccupato e divertito! Visto il bracciolino? Ecco quelli sono i comandi che attivano il getto dell'acqua che vi può fare un bidè se volete, con tanto di temperatura da fredda a calda e potenza del getto. Poi si può decidere se la tavoletta deve essere riscaldata o meno.. Ci sono modelli piu' semplici, come potrete vedere da starbucks, modelli medi come quello della foto qui sotto o anche quelli ancora più intraprendenti, ipertecnologici con comandi a parete, con funzioni di luce sotto la tavoletta, alzamento automatico del coperchio, suoni preregistrati per coprire rumori molesti ecc
Tecno ma non troppo :)


Bracciolo con i comandi -------->















Super tuning ipertecnologico!

mercoledì 27 luglio 2011

TBS su iPad


La TBS è una rete televisiva giapponese. Questa app per iPad permette di vedere il TBS magazine. Una piccola finestra  per seguire le news e vedere i filmati e anche le previsioni del tempo direttamente dal Giappone. Utile se volete allenarvi a leggere del testo di attualità in hiragana katakana e kanji. Non costa niente e se non vi piace lo disinstallate in un attimo!

martedì 26 luglio 2011

Fugoh Keiji

Titolo: Fugoh Keiji
Episodi:10
Messa in onda: 13 gennaio 2005
Network: Asahi




Ecco la recensione di un altro drama!
Si tratta di un poliziesco, dove vengono trattati svariati casi e, fin qui, sembra tutto normale, ma davvero pensate che i giapponesi possano non distinguersi? 
Di questo dipartimento entra a farne parte un nuovo elemento, una ragazza, Kanbe Miwako, apparentemente molto lontana dall'ambiente poliziesco. Infatti è ricchissima e per questo non è ben vista dai colleghi, vive con il nonno, che a quanto pare da giovane non ha fatto i soldi in modo molto pulito e ora vuole riscattarsi anche grazie alla nipote. La nostra novella Police Lady per arrivare alla soluzione dei casi usa stratagemmi strampalati e costosi, facendo largo dispendio del denaro del nonno che è ben felice di lasciarla fare. Non mancheranno i siparietti comici e i personaggi eccentrici, ma la nostra eroina sarà fatta per questo lavoro? Forse si...




lunedì 25 luglio 2011

Nihongo Kantan Vol.1 & 2

Nihongo Kantan
Speak Japanese
Kiyo Saka - Hisako Yoshiki
Vol. 1  (1988), 133 pagine
1800 Yen
ISBN 978-4-327-38420-3
Vol. 2  (1990), 169 pagine
2000 Yen
ISBN 978-4-327-38424-1
18x26 cm, b/n
Kenkyusha Publishing



Io ho studiato il giapponese su questi due testi, ovviamente non sono stati una mia scelta quanto dell'istituto che ho frequentato. Se vi volete comprare un testo per imparare il giapponese da soli, questi due non ve li consiglio cosi caldamente... A mio modesto parere i concetti non sono spiegati sempre in modo chiaro, esauriente e completo; le illustrazioni, sono a dir poco orrende e non aiutano, ma già dall'immagine di copertina potete capire l'aria che tira. Certo, se ve li regalano prendeteli pure altrimenti secondo me c'è un testo di gran lunga più valido ma ve ne parlerò in uno dei prossimi post. Stavo dimenticando che il testo è in inglese. Fortuna che c'è la serie de "Il giapponese a fumetti" che è in italiano e ben ragionata, per il resto il mercato italiano lascia a desiderare.

sabato 23 luglio 2011

SENTO 銭湯 e O-FURO お風呂

I SENTO sono i bagni pubblici giapponesi. Ma attenzione, non sono bagni pubblici di concezione occidentale, come quelli ad esempio delle stazioni dei treni nostrane, con lavandini e W.C.
Il Sento giapponese è un luogo dove fare un vero e proprio bagno, per rilassarsi e fare conversazione, dove spesso si va con la famiglia o anche con amici. In Giappone anche se oramai tutti hanno il bagno in casa è ancora molto radicato il rito del bagno comune ed è anche un modo per mantenere le tradizioni. I Sento sono sovvenzionati da finanziamenti statali, per questo risulta molto economico frequentarli. Gli ambienti interni sono separati per uomini e donne.

Quando si entra, superata la cassa c'è un antibagno con armadietti dove riporre i vestiti e gli oggetti personali, si accede poi alla sala interna dove alle pareti o in fila al centro della stanza ci sono delle doccette e dei seggiolini dove ci si deve accuratamente lavare e sciacquare prima di entrare nelle vasche di acqua caldissima o nell'idromassaggio. Inizialmente la temperatura mostruosamente calda potrebbe farvi desistere, ma entrando con la dovuta attenzione e molto lentamente l'operazione diventa possibile... 
Attenzione, un altra regola fissa è non immergersi mai con la testa nell'acqua! 

L'O-FURO, o stanza da bagno, è sempre separata dal W.C. Come accennato per i sento il bagno in Giappone non si fa per lavarsi, atto che avviene fuori dalla vasca, ma per rilassarsi e riscaldarsi. La vasca inoltre non è come le nostre, ma piccola e molto profonda e può sembrare scomoda, ma io non la ho trovata tale, anzi. Solitamente la stessa acqua è utilizzata per più membri della famiglia e, se presente un ospite, gli verrà data la precedenza. 
Nell'acqua non viene messo bagnoschiuma ma viene lasciata limpida e caldissima e, per mantenerla tale più a lungo, spesso la vasca è provvista di una copertura termica. Non è insolito vedere nei cartoni animati o nei film i protagonisti a mollo nella vasca con un asciugamano sulla testa, vi siete mai chiesti perché? Serve per rinfrescarsi ed evitare i colpi di calore, si passa sotto l'acqua fredda prima di entrare nell'acqua e poggiato poi sulla testa. Buon bagno!

E' usanza il 22 dicembre durante il solstizio d'inverno nel giorno detto Touji 冬至, nei bagni pubblici e privati giapponesi, mettere nell'acqua gli yuzu (limoni giapponesi), sprigionano il loro profumo intensificato dai vapori dell'acqua caldissima. Una variazione il il shoubuyu, il bagno di iris, che consiste il 5 maggio, nel profumare l'acqua con petali del profumato fiore.

lunedì 18 luglio 2011

Soffiate di naso sponsorizzate

Ok in Giappone non si trovano facilmente i fazzoletti di carta, loro non li usano, quanto meno non come i nostri classici pacchettini. Hanno quelli in scatole di cartone magari, ma quelli che usiamo noi no. Già i nipponici abitanti come quasi tutti sanno, non sono soliti soffiarsi il naso, i più lo trovano anzi molto sconveniente. Se andate a fare il vostro amato viaggio in Giappone evitare di soffiarsi il naso in presenza di giapponesi è sempre la cosa migliore. Comunque tutto questo preambolo per arrivare a parlare di una forma di pubblicità molto radicata in Giappone, se passeggiate ad Akihabara come a Shibuya, Ueno ecc., non è difficile trovare ragazze (più raramente ragazzi) che vi porgono pacchettini di fazzoletti pubblicitari. Prendeteli sono gratis! Qualche volta danno anche altri prodotti, tipo campioni di prodotti da bagno o altro. Utile e caratteristico no? E siccome io conservo tutto.. ecco la foto di quelli che mi hanno dato l'ultima volta!


sabato 16 luglio 2011

La mia raccolta punti in Giappone

La mia scheda punti finalmente completa!
Quando ero in Giappone, in uno dei vari konbini della Lawson, un giorno comprando e cercando dolci kitkat e altre stranezze in stile nipponico, mi sono imbattuto in prodotti con dei punti adesivi che riproducevano la facciona di Rilakkuma, incuriosito, li ho messi da parte ma ho subito pensato che sarebbe stato folle raccogliere i punti in 10 giorni a Tokyo senza sapere quanti e per cosa... 
Poi, in un altro Lawson, vicino alla cassa uscendo vedo un foglio sotto un piatto di Rilakkuma in un piccolo espositore che sembrava adatto a raccogliere dei punti e mi sono detto, vuoi vedere che...? Sono rientrato e lo ho preso, e si, era la cartella raccogli punti di Rilakkuma!! Nel konbini si sa, l'occasione fa l'uomo bambino... e così ho pensato ma perché no? Ci provo, tanto poi magari nemmeno riuscirò a consegnarla e fargli capire che devo ritirare il regalo, o forse c'è qualcosa che non capisco tipo un contributo in denaro o magari te lo spediscono a casa... Sta di fatto che ho raccolto i punti che erano oltre che sugli onigiri anche su pancake, meropan ecc. E qualche giorno prima di tornare in Italia, sono andato da Lawson e abbastanza titubante la ho consegnata, niente di più facile, ho avuto il mio piatto! Chi lo avrebbe immaginato? 
Il premio tanto sudato!
Nel primo viaggio non sapevo nemmeno dire si o no in giapponese e ho interagito ben poco! Nel secondo ho comprato delle scarpe e ho chiesto il numero, fatto una raccolta punti e ho ritirato il relativo regalo, e devo dire che fare queste cose da autoctoni mi ha anche dato una certa soddisfazione! E nel prossimo viaggio, nel terzo, cosa farò? Conquisterò il Giappone!! Si si a piccoli passi lo so... però l'importante è farli no?

giovedì 14 luglio 2011

Tokonoma 床の間

Il TOKONOMA, letteralmente  "posto di bellezza", è una parte ricavata nella washitsu (la stanza tradizionale di una casa giapponese e luogo di rappresentanza, usata anche per la cerimonia del the). Una nicchia che misura in genere circa un tatami, non è un semplice elemento decorativo quanto piuttosto di piccolo altarino, leggermente rialzato dal resto del pavimento, dove sono disposti una composizione ikebana o altre decorazioni e vi è appeso il kakemono, un rotolo un dipinto o una calligrafia su carta di riso, cotone, seta o altro materiale pregiato. 
Dal pavimento al soffito è solitamente inserito un pezzo di tronco d'albero senza corteccia. Il tokonoma è tipicamente presente nelle stanze delle ryokan tradizionali e vi capiterà sicuramente di vederlo se andando in Giappone sceglierete questa sistemazione, purtroppo spesso i turisti non si rendono conto dell'importanza di questo spazio e, usarlo per appoggiare le valigie, per sedercisi o camminarci sopra è considerato veramente molto scortese.


lunedì 11 luglio 2011

Paint Jump Naruto - Bleach


Per gli amanti del disegno come me, per patiti di anime e appassionati di manga, oggi parlo di due volumi che ho acquistato in Giappone. Molti di voi li conosceranno già, da parecchio tempo li avevo notati via internet e quando me li sono trovati davanti in negozio non ci ho pensato due volte e li ho acquistati.
Il primo è ART OF NARUTO, le prime pagine sono un tutorial su come colorare diverse immagini dell'anime Naruto; ci sono i passaggi per colorare dall'inizio alla fine una tavola in tecnica mista con matite colorate e Copic e in seguito alcune colorazioni solo con le matite colorate. Il tutorial riporta i codici di colore dei Copic da utilizzare, in modo da poter ottenere se li avete (o li volete acquistare?), le stesse bellissime sfumature di colore. Stessa cosa vale anche per le matite dove vengono segnalati i colori usati e il nr° di riferimento. Ovviamente anche se superfluo lo dico, questo volume come il prossimo sono scritti in giapponese! Il grosso delle pagine comunque consiste in tavole da colorare su carta di pesante grammatura, 14 tavole di misura 30x21 (che poi è il formato dei volumi) e tre delle pagine che sono divise in 4 cartoline sempre da colorare, una pagina è composta da 10 message card e l'ultima è un TEST PAINT PALETTE dove segnare i colori definitivi usati per colorare sei dei personaggi più importanti della serie

Il secondo è ART OF BLEACH, come nell'altro le prime pagine sono dedicate al tutorial di colorarzione, il primo con il Copic e il secondo con le matite colorate. Le istruzioni sono molto dettagliate ma anche se non si sa leggere il giapponese si ottengono ottimi risultati guardando le foto, mi sono cimentato io stesso con la colorazione suggerita e anche se non avevo i Copic consigliati il risultato è stato, a mio parere soddisfacente. Anche in questo volume seguono tredici pagine di tavole in carta pesante da colorare, sei pagine di cartoline e  anche qui il TEST PAINT PALETTE.

Titolo: PAINT JUMP - ART OF NARUTO
(2008/2010), 30x21cm, b/n e colore
ISBN 978-4-08-782168-0
prezzo di copertina 952 Yen







Titolo: PAINT JUMP - ART OF BLEACH
(2008/2010), 30x21cm, b/n e colore
ISBN 978-4-08-782167-3
prezzo di copertina 952 Yen








Ecco il risultato che ho ottenuto con i Copic seguendo il primo tutorial

domenica 10 luglio 2011

Nobuta wo Produce



         
                                                
Titolo: Nobuta wo Produce      野ブタ。をプロデュース
Episodi: 10
Sigla: Seishun Amigo cantata da Shuji to Akira
Messa in onda: 15 ottobre 2005
Network: NTV


Il "Kon" di Akira  adottato dai tre protagonisti
Drama pluripremiato a sfondo scolastico tanto amato dai giapponesi. Tre protagonisti, Kiritani Shuji (Kamenashi Kazuya), Kusano Akira (Yamashita Tomohisa) e Kotani Nobuko (Horikita Maki), la storia ruota attorno a Nobuko, nuova studentessa, introversa e con seri problemi a relazionarsi non solo con i compagni ma anche con il mondo che la circonda. Il Ragazzo più popolare della scuola ovvero Shuji vive tranquillamente le sue giornate scolastiche fino all'arrivo della nuova compagna, la quale viene subito presa di mira da un gruppo di ragazze sprezzanti, Shuji decide di impegnarsi nell'impresa impossibile: far diventare popolare e apprezzata Nobuko! Ma non da solo, finisce cosi che il duo diventa subito un trio con la partecipazione di  Akira, anche lui un ragazzo stravagante. Si crea cosi il titolo della serie, ovvero i due ragazzi tentano di "produrre" Nobuko, e adottano per la ragazza il nome in codice di Nobuta. Il simbolo rappresentativo dell'operazione diventa un porcellino (buta in giapponese vuol dire maiale). Tra festival studenteschi, odiosi dispetti, macabre zampe di scimmia mummificate, successi e compiti, questo dorama ci mostra l'evolversi del rapporto affettivo tra i protagonisti, il rapporto con loro stessi e il loro mondo interiore e ovviamente, l'interazione scolastica che li seguirà fino all'epilogo di questa avventura.
Contornato anche da personaggi molto caratterizzati come la vice preside e il proprietario di un negozio di libri, entrambi non mancheranno di strappare più di un sorriso. Ultima curiosità, i due protagonisti sono degli IDOL affermati e sono anche cantanti in carriera, Kazuya oltre ad aver partecipato a diversi dorama fa parte del gruppo volcale dei  KAT-TUN. Mentre per YamaPi vi rimando al precedente post. Insieme cantano infatti la sigla di questo drama, un pezzo molto orecchiabile che ha sbancato e venduto oltre un milione di copie.
Kon Kon a tutti!


lunedì 4 luglio 2011

Hakuhinkan Toy Park

Oggi vi racconto di un negozio che era una delle mie mete decise già dall'Italia. Anche se oramai sono cresciuto, sono sempre legato al mondo del collezionismo e dei giocattoli, quindi dopo la tappa a Kiddy Land mi ero ripromesso di andare anche in un altro negozio, uno dei negozi di giocattoli più grande di Tokyo, Hakuhinkan appunto, che si trova a Ginza. Intanto dico subito che dopo la prima volta ci sono andato anche una seconda. Fuori c'era un commesso che andava su un cavallo a dondolo gigante che simulando la cavalcata, se ne andava in giro per il marciapiede al "trotto" attirando l'attenzione di grandi e piccoli. 
Apro una parentesi per dire che i marciapiedi di Tokyo sono in genere decisamente moolto più larghi di quelli italiani. Ricordo che uno dei primi luoghi comuni che mi è subito venuto meno è che in Giappone tutto è piccolo è stretto e sacrificato, sentendomi sempre dire che i giapponesi non hanno spazio e le città sono affollate, avevo un po' l'idea di persone accalcate e spazi e strade anguste, niente di più sbagliato.. ok scusate la digressione!
Nell'interrato il club di Licca Chan che è un po' la Barbie giapponese. Al piano terra ci sono alcuni oggetti per la casa e la cucina tipo i bento e gadget correlati, i kitkat e le caramelle le bibite fresche. E poi a salire i vari piani sono tutti una scoperta, Transformer, Totori, peluches vari, Miffy, Hallo Kitty, Lego, card, kit robotici in scatola di montaggio, tanta ma davvero tanta roba! A voi il giudizio, guardate le foto!






venerdì 1 luglio 2011

Bento Creamy Mami e altri gadget

Ecco qualche acquisto "bentoso" fatto in questo ultimo viaggio a Tokyo. Il bento di Creamy Mami al centro poi un sandwich maker, un oshibori dei puffi, porta onigiri di Doraemon, stampi per biscotti e un taglierino per formaggio o verdure con diversi motivi per decorare ad esempio il riso. Ovviamente mentre sei nei negozi di Tokyo devi fare una selezione ahimè crudele, infame oserei dire, le montagne di cose che ci sono da comprare, in ogni genere, dai giochi agli attrezzi da cucina ai libri fino a una normale bibita ti costringe a fare scelte che spesso non si possono fare e cosi sarebbe la stessa cosa comprare a caso, tanta è la roba che lasci... 
Un esempio, ti piacciono i puffi e li collezioni? Bene ci sono i peluches, i bento, le caramelle, le tazze, gli oshibori, i quaderni, i portachiavi, le gomme, le borse.... ed è cosi per tutto, per Snoopy, per i Transformer, Totoro ecc ecc e va da se che però tutto non si può comprare......