martedì 12 aprile 2016

BABYMETAL - KARATE (OFFICIAL)

Volete sapere quale gruppo musicale impazza in questo periodo a Tokyo? Siete sicuri di volerlo sapere....?

Ecco qui sotto il video delle tre schizzate del momento. Dureranno?



venerdì 8 aprile 2016

Romics aprile 2016

Questa mattina giro a Romics, che sarà aperta anche domani e dopo domani. 10.30 arrivo, fila per accedere dall'entrata nord e poi via all'esplorazione degli stand e dei padiglioni! Come tutti gli anni non ci sono grandi novità, con tre padiglioni visti più uno dedicato alle proiezioni, i cosplayer oggi scarseggiavano, forse anche per il brutto tempo che rendeva l'area esterna poco fruibile. Ovviamente, per chi ci deve ancora andare, il grosso del casino lo aspetta domani e domenica, buona fortuna! 
Ecco alcune foto e un filmato di prova con la mia nuova GoPro... Abbiate pietà ma è la prima volta che prendo una videocamera in mano! ^___^;






























venerdì 1 aprile 2016

DOROMIZU 泥水 Acqua Torbida

DOROMIZU 
ACQUA TORBIDA
Mario Vattani
1a edizione febbraio 2016
363 pagine, b/n
ISBN 978-88-04-65900-6
prezzo di copertina €20,00
edizioni MONDADORI



Volevo segnalare in questo post un libro uscito da poco, "Doromizu", di Mario Vattani ambientato a Tokyo, con il protagonista che si muove più che altro tra i quartieri di Shinjuku, Ikebukuro e Roppongi. 
Questo romanzo racconta di un italiano cresciuto a Londra che decide di andare a vivere a Tokyo tramite un visto studio, anche se a Tokyo non studierà la lingua giapponese. 
Arrabattandosi con dei lavoretti saltuari cercando di arrivare al lavoro dei suoi sogni, un giorno in una assurda catena di eventi riesce per caso ad ottenere una grande quantità di denaro, cosa che gli permetterà di iniziare a cambiare vita. Poi ci sono i rapporti umani, in cui non è facile destreggiarsi se non ci si vuole muovere solo tra gli altri stranieri a Tokyo. Ma, senza doversi preoccupare più dei soldi tutto è più semplice, finalmente il protagonista può godersi la città, il paese che ama, il Giappone e i suoi abitanti. Anche la sua vita lavorativa prende una svolta positiva e sembra volgere tutto per il meglio ma....

A me è piaciuto anche se il finale è quello che è, mi ha dato la sensazione di essere a tratti autobiografico, è certo più fruibile se si conoscono i luoghi che vengono citati nel romanzo, se il nome di un quartiere di una strada o un negozio ti rievocano immagini e ricordi, l'immersione nel libro è maggiore. La percezione di vivere la storia e il trasporto nella lettura, sono quello che cerco in un libro, ma suppongo l'effetto non sia lo stesso se non si conoscono i luoghi che fanno da cornice alla narrazione.