domenica 21 dicembre 2014

La Cucina del Monaco Buddhista

LA CUCINA DEL MONACO BUDDHISTA
99 ricette Zen per nutrire il corpo e l'anima
di Kakuho Aoe
(2014) 12x18, 152 pagine, testo e foto
ISBN 978-88-6731-422-5
prezzo di copertina: € 13,50



Non sapete cosa regalare a Natale? Se siete arrivati fino ad oggi e ancora vi manca un regalo per qualcuno a cui piace il Giappone e cucinare, perché non prendere: La Cucina del Monaco Buddhista? Io lo ho appena acquistato, mi ci sono imbattuto in libreria e sfogliandolo mi ha incuriosito. Sono andato lo scorso anno ad una cena giapponese preparata secondo i precetti della cucina dei monasteri buddhisti, ed è proprio di questo che tratta questo libro, una cucina vegetariana o, come la definisce l'autore, "la cucina dell'anima".


martedì 16 dicembre 2014

Mercatino giapponese di Natale

Anche quest'anno l'appuntamento romano del mercatino di Natale giapponese è irrinunciabile! Si è svolto domenica scorsa nei locali del ristorante Doozo, che trasforma per un giorno la sua sala in un divertente e ricercato agglomerato di banchetti con prodotti giapponesi o di ispirazione orientale.
La fa da padrone, secondo me, lo stand dei dolci, realizzati dalla cuoca pasticcera dello stesso ristorante Doozo, deliziosi (a dire poco) cioccolatini al matcha ripieni di morbida torta al tè verde e con forme simpatiche e affascinanti come fiori, gattini o foglie, oppure lo yokan agli azuki, buonissimi daifuku, dorayaki e il tiramisù sempre al tè verde (potete vedere il tutto nelle varie foto).
Preso d'assalto anche il venditore del tofu bio Otani, con le sue specialità andate a ruba. 
Interessanti anche altri venditori, che esponevano haori e yukata di diverse qualità e tessuti, furoshiki, natsume, geta e molto altro.
Poi per pranzo, obento preparato dai cuochi di Doozo! Due onigiri a scelta più un secondo e un contorno di verdura, miso soup e  edamame.













sabato 6 dicembre 2014

KitKat natalizio


Ecco la versione natalizia dei KitKat direttamente dal Giappone! Gusto Azuki versione Hokkaido. Se qualche anno fa mi avessero detto che avrei mangiato il KitKat ai fagioli non so se ci avrei creduto...

venerdì 21 novembre 2014

Snoopy Town Harajuku


Acquisti Snooposi a Omotesando da Kiddyland (ormai tornato nella sua vecchia sede dopo il rinnovo dei locali) che ospita una filiale di Snoopy Town, il paradiso di chi ama questo simpatico cagnolino. Mi sono limitato a comprare giusto due cosine, ma volendo ci si trova di tutto: dai classici peluche agli ombrelli, fino a cose da mangiare e da cucina, una valanga di oggettistica con protagonista Snoopy.
Nella foto potete vedere dei Pocky, una cartolina, zuppe istantanee e due confezioni diverse di tè.

lunedì 10 novembre 2014

Ronaldo e il fitness alla giapponese 2

Vi ricordate il post del mese scorso con Ronaldo e quello strano attrezzo che si infilava in bocca? Ecco la seconda parte! Ora è la volta di un massaggiatore con due palline effetto swaroski da passarsi sul corpo... 
Dite la verità, avete sempre desiderato due mini palle da discoteca massaggianti solo che ancora non lo sapevate.



martedì 28 ottobre 2014

Halloween in Giappone!


Halloween in Giappone e tutto diventa più colorato e divertente! Si come se già non lo fosse abbastanza.. Comunque, non so voi ma io sentivo proprio il bisogno di nuovi dolcetti, panini e gelati per questa festività! Ecco quindi cosa si preparano a mangiare i giapponesi per Halloween e soprattutto cosa si trova da comprare di goloso se andate in Giappone in questi giorni. Godetevi il panino con pane nero e salsa sempre nera! Entrambi niente male! Oppure un buonissimo gelato della catena Baskin Robbins con suoi strani gusti e forgiato a formare una delle loro varie simpatiche coppette mostruose. Altrimenti non mancano i KitKat alla zucca (davvero squisiti tra i più buoni che abbia mangiato), Pocky vestiti a festa per l'occasione o le caramelle e i cioccolatini di Rilakkuma di Hallowen!!

venerdì 24 ottobre 2014

Bento contest: il resoconto





Eccomi di ritorno dal bento contest di Yokohama! Un'esperienza davvero unica che mai avrei immaginato di poter fare nella vita. Tre giorni pienissimi e, alla fine dei conti, nemmeno stressanti come immaginavo all'inizio. Un'avventura che ricorderò per sempre e che racconterò a tutti!

Haneda
Sono arrivato ad Haneda verso le 7:00 del mattino e ho sfruttato quella giornata a Tokyo per fare un po' di acquisti. Akihabara, Harajuku e Shibuya sono state le mie mete, poco tempo ma ben sfruttato, il primo negozio in cui mi sono infilato, sicuro di trovare di tutto è stato Donky, l'unico aperto a quell'ora... Poi alle 10 hanno aperto anche tutti gli altri negozi di Akihabara e non c'era che l'imbarazzo della scelta! Nel pomeriggio Daiso ad Harajuku.
La mattina dopo un salto a Shibuya e poi partenza per Yokohama dove nel pomeriggio si fa spesa in vari supermercati per gli ingredienti per cucinare!
Il contest del giorno dopo è stato divertente e impegnativo, cominciato alle 10:30 di mattina è finito alle 18:00, si svolgeva all'interno di uno studio dalle pareti di vetro trasparenti a sua volta all'interno di un centro commerciale.
Quindi, oltre alle riprese televisive, ai fotografi e allo staff, c'era anche il pubblico del centro commerciale che ci guardava dall'esterno come fossimo pesci in un acquario. Eccezionale lo staff organizzativo e bravissimi tutti i partecipanti. In un'ora dovevamo preparare un bento come da foto ed inoltre delle porzioni per l'assaggio dei giudici. Stressante ma ci siamo riusciti!
il mio bento da gara ^__^;


Che dire di Yokohama? Una città notevole che non avevo mai considerato come meta con attrattive particolari e che invece, anche se ne ho visto davvero poco, mi ha già conquistato e si è rivelata davvero un bel luogo in cui passare qualche giorno.
Con spazi davvero enormi e più a misura d'uomo rispetto a Tokyo, non sembra mancarle nulla dei pregi della capitale. Io ero nei pressi del quartiere di Minato Mirai, affacciato sul mare vicinissimo a un parco divertimenti, alla ruota panoramica e immensi centri commerciali. Ho anche avuto l'opportunità di perdermi nella enorme e labirintica stazione di Yokohama!
Altro punto forte della città è il quartiere cinese, Chinatown, che purtroppo non ho avuto il tempo di andare a vedere. Inoltre da Tokyo Yokohama risulta anche piuttosto vicina e non serve fare particolari biglietti, ci si arriva comodamente utilizzando la Suica. Ci voglio tornare sicuramente e con più tempo per girarla con tranquillità.









Saluti finali!
Hachiko fashion!

martedì 14 ottobre 2014

Bento contest, La Semaine du Gout au Japon

Qualche tempo fa mi è stato segnalato questo concorso così ho deciso di partecipare visto che mi piace molto preparare bento, mi sono quindi messo all'opera per realizzare il mio bento da "concorso". 
Mai avrei immaginato di avere delle chance di andare avanti nella gara. Poi sono stato contattato la prima volta per farmi sapere che il mio bento aveva passato le preselezioni e, se fosse risultato idoneo, in seguito poteva essere selezionato per la finale di Yokohama. 
Non so descrivere il mio stupore quando, i primi di ottobre, mi è stato comunicato che il mio bento era fra i 10 scelti per la finale e che quindi sarei dovuto essere a Yokohama per realizzare il mio bento il 19 ottobre davanti a una giuria!
Viaggio e hotel pagato, poteva essere vero?? A me? Proprio quando avevo rinunciato al viaggio in Giappone e proprio ad ottobre di quest'anno?! FANTASTICO... Indovinate quindi cosa ho risposto?
Il 16 sono di partenza per Tokyo (arrivo il 17) per poi il giorno dopo trasferirmi a Yokohama per la finale del bento contest!
Mi sembra ancora incredibile e sono alquanto inquieto, tra pochi giorni partirò per questa strana e nuova avventura!

sabato 4 ottobre 2014

I souvenir non sono mai abbastanza...


Se un'amica va in Giappone... ecco cosa mi riporta! Caramelle, gadget e manga. Grazie Francesca!!

sabato 27 settembre 2014

Conferenza sulla cucina giapponese


Mercoledì sono andato ad una conferenza "Cucina Giapponese e Benessere" all'Istituto Giapponese di Cultura a Roma. Relatrice la nutrizionista Hiroko Nakazawa che ha spiegato sommariamente alcune basi della cucina teorica giapponese, con accenni ai condimenti più utilizzati, come la soia e il miso, ed alcuni cibi e piatti che ben rappresentano questo paese, come il riso e il brodo dashi.
Ho trovato questa conferenza interessante solo per chi non avesse nessuna conoscenza dei cibi o delle basi della cucina giapponese. Purtroppo gli argomenti secondo me erano trattati molto superficialmente, come sempre preferisco meno punti ma più approfonditi. 
Interessanti i brevi cenni con la grafica a schermo che illustravano l'evoluzione dell'alimentazione nipponica dagli anni sessanta ai giorni nostri, ad esempio come nel 1960 il consumo dei cereali e derivati era nella quasi totalità occupato dal riso, mentre ad oggi è equamente distribuito tra pane, riso e altri cereali.
Un andamento simile al consumo di carne che anticamente in Giappone non veniva mangiata per motivi religiosi. Trovo che questo sia anche il motivo per cui ci sia stato un netto miglioramento fisico ed estetico del popolo giapponese con il susseguirsi delle nuove generazioni. Se infatti si mettono a paragone i giovani di oggi con quelli di due generazioni prima la differenza è evidente.

Purtroppo la sala auditorium era come al solito decisamente troppo piena, soprattutto se consideriamo il limitato numero di posti a sedere, nonostante fossi arrivato almeno 20 minuti prima, la fila era già molto consistente, infatti sono rimasto in piedi. Anche la temperatura era davvero troppo alta, evidentemente la sala sovraffollata non permetteva un corretto ricambio di aria...

Molto gradito a tutti a fine conferenza un presente offerto dagli sponsor, un sacchetto con dentro una bottiglietta di salsa di soia Kikkoman, del riso e del preparato istantaneo per dashi.
Un appunto anche qui purtroppo è dovuto, la distribuzione di questi prodotti è stata decisamente mal gestita. Quando la conferenza è finita, dopo l'applauso la relatrice ha risposto a qualche domanda a chi nel pubblico necessitasse. La quasi totalità del pubblico si è avviata fuori dalla sala per compilare il questionario di gradimento e li in piedi accalcati nel corridoio, c'è stata un attesa di oltre 20 minuti finché qualcuno si decidesse a distribuire il sacchetto con i prodotti. Molte delle persone sfinite dal caldo prima e da questa inutile attesa poi se ne sono andate molto scontente senza il loro regalo, non sono mancati anche vari scoppi di ira di alcuni spettatori stanchi di aspettare così tanto e senza ragione o spiegazione alcuna.
Sarebbe stato molto meglio dare i prodotti agli spettatori che normalmente consegnavano il questionario e lasciavano la sala dopo aver assistito alla conferenza.

Quindi eventi come questo, consigliati a chi non ha nessuna infarinatura del mondo giapponese, da tralasciare se invece avete già un minimo di conoscenze sul tema.

giovedì 18 settembre 2014

Ronaldo e il fitness facciale... alla giapponese!

Chi non ha mai desiderato un fantastico attrezzo per fare fitness? Chi meglio di Ronaldo come icona del bello poteva pubblicizzare questo improbabile attrezzo dalle proprietà favolose... godetevi il filmato di PAO Facial Fitness, in Giappone lo vendono anche in televisione!