Fue è il nome utilizzato per i flauti giapponesi.
Shakuhachi (termine che indica in realtà una grande varietà di flauti dritti diversi), veniva usato anticamente come aiuto alle meditazione. Molto più difficile da suonare del flauto dolce o traverso perché per come è costruito richiede una perfetta posizione delle labbra sullo strumento.
In epoca Meiji (1868 - 1912) aprirono numerose scuole legate a questo strumento.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf98ToagYY3uhKBqb7Io3JojuBSjww8w432fbqo3xJHy_RHfOJvZW1vGE7CAshIhBTzGqQ9z0xix2aGAkTkZuY222wyuZe1C_egzFxwpsGV4UVLTMFPdxO1ZyqPoHH59XMvt8npyH2K4Uu/s1600/sho.jpg)
Lo Sho è uno strumento con 17 canne, la diversa lunghezza delle canne ha una pura funzione estetica. Usato per la musica gagaku, la musica di corte del palazzo imperiale, questo strumento è giunto fino ai giorni nostri ed è stato riscoperto dai compositori contemporanei.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5J21apaGiCkhpCTn6qwELYmi4g7RvdHJC9atafyLwPRhowkAa8936lQUZpCPOm6-myxOgp55_P155H1gu0WwPgk3G8pqhr28PKNG8x_KOyB7tRKzsaBe2WX54aDaPM3w5Kw_nUr_2p7hn/s1600/noukan.jpg)
Il Nokan è un flauto traverso utilizzato nel teatro No ed è fatto di bambù.
Spero che questo terzo e ultimo post sugli strumenti musicali giapponesi vi sia piaciuto!
Nessun commento:
Posta un commento