Immancabili nell'abitazione tradizionale giapponese, questi due altarini, introdotti nel periodo Edo, sono il simbolo delle due religioni più antiche del Giappone, lo Shintoismo e il Buddismo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUWKgzwXtNS9dU6xt7Y3pFCgv9nGKFiSfa3xUi0206-N83SSafNpyNuhtumRV64HxJavFdIaIQa1dTc3onUj6KufLJVe7265MhL0m07H27Bwy0hK1Q89GrdfDQjhWJhe9Ils_q1t3Mbfz3/s200/Kamidana+-.JPG)
Il Kamidana 神棚 è l'altare Shintoista, semplice e in legno naturale e senza decorazioni preziose. Di fronte al torii si mettono i talismani presi al tempio e si prega per la salute famigliare e il successo negli affari. Si offrono a gli dei sake e riso.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2PkNd9oEPtsXPPdx2jwTlTDQho1KSE26knpJwW5rzsGRxcUcnvNnnKoyyV8EEqxUnajFIng_2R7DGXICe0byta-hke6GrFsvfLAwGb-2B22UORmkzaH96BSLDRgcgZ5nU1ljAEcpNUo9L/s200/Butsudan.jpg)
Il Butsudan 仏壇 è l'altarino di famiglia dedicato a Buddha, spesso decorato con parti in lacca, rame, oro o argento. Trova posto in una nicchia chiusa da due ante o dentro un mobile. Non ospita solo l'immagine del Buddha ma è usato anche per venerare gli antenati e i defunti della famiglia. Le loro anime sono rappresentate da particolari tavolette, dette ihai, sulle quali non è scritto il vero nome del famigliare, ma un nome postumo dato dal sacerdote. Gli ihai vengono collocati nel butsudan con fiori, frutta e incenso 49 giorni dopo la morte, quando si crede che lo spirito del defunto abbia ormai raggiunto il mondo dell'aldilà.
Nessun commento:
Posta un commento