venerdì 10 giugno 2011

Sulla via del the

Il the in tutte le sue varietà si ottiene dalle foglie di due soli tipi di pianta, la Camellia sinensis e la Camellia assamica, la prima originaria della Cina la seconda dell' India. L'ideogramma riportato comunemente sulle confezioni del the cinese, si pronuncia CHA. Anche in Giappone il the viene chiamato CHA, suffisso presente in tutti i nomi di the giapponesi come il sencha il matcha e così via.
Le foglie più pregiate, da cui si ricavano le migliori qualità di the (quindi non quelle che si trovano in bustine preconfezionate), sono quelle poste sulla cima dei rami, ovvero la gemma fogliare e le due foglioline sottostanti che sono le più tenere. I metodi di lavorazione poi determinano le tre principali varietà di the.

  • I THE NERI (quelli usati in europa ad esempio) subiscono un processo di fermentazione che da loro il colore scuro e ne migliora l'aroma ma neutralizza la gran parte delle proprietà terapeutiche.
  • I THE VERDI  non subiscono processi di fermentazione e pertanto le sostanze terapeutiche si mantengono quindi inalterate.
  • I THE OOLONG subiscono invece un fermentazione parziale

I the scented e aromatizzati possono essere verdi, oolong o neri; ai primi vengono aggiunte erbe aromatiche o fiori profumati ( l'esempio più classico forse è il the al gelsomino), ai secondi olii essenziali o frutta.

La Cina è la nazione che fornisce la gamma più ampia e della più alta qualità del the.
Il Giappone produce solo the verdi.
L'Indonesia produce the molto leggeri, usati per le miscele o confezionare bustine.
Taiwan produce sia verdi che neri ma la specialità sono gli oolong.
L'India è la maggiore produttrice al mondo, le sue qualità si differenziano e prendono il nome dalle regioni di produzione come l'Assam e il Darjeeling.
Lo Sri Lanka, antica Ceylon è il terzo produttore dopo India e Cina.
Anche molti altri paesi producono the come l'Africa e il Sud America.
Il the verde da un infuso di colore chiaro, dal profumo aromatico, sapore astringente e amarognolo.


Il the nero è di colore solitamente ambrato, ma può essere anche più scuro o rossiccio dall'aroma intenso e deciso.
tazza da the di Kyoto, set da the, frullino per matcha
In Giappone il the è molto apprezzato e viene consumato in grande quantità, il consumo principale riguarda il the verde che viene bevuto durante il pasto tutti i giorni spesso sostituendo l'acqua e viene servito nei ristoranti gratuitamente tale è l'integrazione di questa bevanda. Inutile dire che viene sorbito anche in diversi momenti della giornata, ed è sempre un ottimo momento per una buona tazza di the!
E' un rituale molto radicato per questo popolo, basti pensare alla cerimonia del the, che ha radici antichissime e nella quale si utilizza esclusivamente il MATCHA, il the verde in polvere. 
Se si fa un viaggio in Giappone nella nostra ryokan (ma anche in diversi alberghi), sarà sempre presente un bollitore con del the verde e una tazza, il set pronto per gustare questa bevanda in ogni momento.
Tra i the verdi più pregiati e costosi ci sono il Matcha, il famoso the usato nella cerimonia del the, e il gyokuro, per ottenerlo vengono coperte le foglie per almeno due settimane prima del raccolto, in questo modo risulta meno amaro e più morbido.
Di certo stupirà un turista occidentale vedere nei supermercati e nei konbini quanti prodotti ci sono al gusto di the verde, dalle cioccolate ai biscotti passando per i gelati fino alle bibite fredde o alla soba. Starbucks Giappone offre un ottimo latte-matcha bollente! E in aereo perfino Alitalia serve the verde ai propri viaggiatori durante le pause ristoro. Insomma, se amate il Giappone, abituatevi anche ad accettare il the verde, fanno un pacchetto unico e ovviamente, servito rigorosamente senza zucchero!
Di seguito posto alcuni prodotti e vari tipi di the che ho acquistato quando ero in Giappone.

Preparati per the "matcha" istantanei caldo o freddo, biscotti di Kyoto al the verde. KitKat e cioccolata matcha.

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