giovedì 12 gennaio 2012

Umeshu 梅酒

Tutti quando parli di Giappone e cucina giapponese, ti rispondono sake!! Ebbene si, sembra che nell'immaginario collettivo oltre alle geishe ci sia finito anche il sake. Ma oggi voglio spendere due parole anche su un altro alcolico che è comune tanto quanto quello che noi semplicemente definiamo sake (che poi è un termine piuttosto generico e per un giapponese è quasi sinonimo di alcolico, il sake infatti può essere di riso, con l'ume, di patate ecc...). L'umeshu è un liquore dolce realizzato dall'unione dello shochu, dell'ume (la prugna giapponese che si usa anche per l'umeboshi) e dello zucchero. E' in primavera che si realizza questo liquore usando le migliori prugne ancora verdi che si riesce a reperire.
Si beve prevalentemente freddo con ghiaccio, è dolce e profumato, servito anche nei ristoranti, negli izakaya se siete in compagnia scorre a fiumi servito  in enormi caraffe molto coreografiche e va giù che è un piacere,  non è molto alcolico ed è davvero buono, piace perfino a me che alcolici non ne bevo!
Rientra nella tradizione anche la preparazione casalinga di questo liquore, a cui si dedicano le famiglie giapponesi mettendo a macerare le prugne nel distillato (shochu) in grandi contenitori di vetro con l'aggiunta di zucchero grezzo cristallizzato in pezzi grossi o miele.



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