venerdì 16 dicembre 2011

I Sospiri del mio Cuore - Mimi o Sumaseba

Il 14 dicembre è uscito "l'ultimo" dvd dello Studio Ghibli, Mimi o Sumaseba (耳をすませば) pubblicato in Italia dalla Lucky Red. Ultimo è scritto tra virgolette perché in realtà questo film di animazione è del 1995, presentato sottotitolato dalla Lucky Red al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2010 con il titolo Drizzando le Orecchie (traduzione letterale), è ora stato finalmente commercializzato anche in Italia. Faceva parte della nutrita schiera di titoli dello Studio Ghibli che ancora non erano stati pubblicati nella nostra lingua. Eccolo arrivare a noi, con qualche anno di ritardo certo, ma pur sempre bene accetto per i cultori di questo studio di animazione. 
A questo film ne segue un altro prodotto nel 2002 con il titolo di Neko no Ongaeshi La Ricompensa del Gatto che speriamo di vedere presto doppiato. La storia parla di Shizuku, una studentessa che dedica molto del suo tempo alla lettura, un giorno si accorge che tutti i libri che ha preso in prestito sono a sua volta stati letti da un altro ragazzo prima di lei: Seiji, e la cosa inizia a incuriosirla. Cosi vengono introdotti i due personaggi principali in questo film che essenzialmente tratta il tema della ricerca della propria vocazione. 
Perfettamente riconoscibile il character design dello Studio Ghibli, l'elemento fantasy è ridotto all'enigmatico personaggio della bambola del gatto e alla storia che esso ispira nella mente della protagonista e che poi ritroveremo nel sequel. Ambienti scolastici, vita di tutti i giorni e paesaggi cittadini fanno da sfondo. Bella la reinterpretazione giapponese della canzone americana usata si può dire come tema portante Take Me Home, Country Roads che poi chiude anche il film.
Questa edizione merita un'osservazione particolare riguardo al doppiaggio, o meglio alla traduzione dei testi delle battute. Il linguaggio usato è decisamente manierato ed aulico, cosa che può anche risultare piacevole a tratti ma che di certo molto toglie alla spontaneità dei dialoghi, soprattutto se contiamo la giovanissima età dei protagonisti.

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