sabato 27 agosto 2011

Zuccherini del Meiji Jingu!

Quando sono andato a visitare il Meiji Jingu, mi sono fermato questa volta (la prima non lo avevo fatto) allo shop per cercare qualche souvenir oltre al classico o-mamori. Ho trovato questo negozietto annesso alla zona ristoro, quest'ultima per niente eccezionale, pieno zeppo di cose davvero sfiziose e particolari, oltre alle magliette e alle tanto richieste calamite (che ho acquistato per diverse persone e amici che in Italia le collezionano) c'erano anche i the al sakura, snack sfiziosi, molte fuurin (le campanelle che si appendono al vento), ventagli, oggettistica di porcellana, soprammobili come le kokeshi e una serie di dolci zuccherini originali del tempio, che sono poi quelli che vi posto in foto. I più particolari forse sono quelli rotondi a fiore, per niente stucchevoli, di zucchero si, ma molto delicati nel sapore, sicuramente avranno un nome specifico ma non lo conosco. Appena li ho visti comunque sono rimasto rapito e ho deciso di prenderne alcune confezioni da riportare in Italia e offrirle al corso di giapponese che frequentavo in quel periodo. Hanno avuto molto successo e anche l'insegnante è stata piacevolmente sorpresa di poter gustare queste piccole specialità della sua terra. Come vedete qui sotto l'iris impera come simbologia in questi dolcetti, in giugno, inizia la favolosa fioritura di questi fiori, ho preso la foto dell'iris del Meiji Jingu Inner Garden di Tokyo da questo interessante forum italiano sui laghetti dove ci sono consigli su come creare un perfetto laghetto giapponese con tanto di carpe!


queta foto è presa dal forum laghettiecarpekoi.forumfree.it

mercoledì 24 agosto 2011

Sigarette giapponesi

Io non fumo ma da bravo maniaco fissato per tutto quello che è giapponese, non potevo non comprare anche qualche pacchetto di sigarette! Vi allego la foto di questi tre pacchetti ricordo che ho comprato in un konbini. Sono quasi tutte al mentholo da quello che amici che fumano mi hanno detto.
Come forse già saprete in Giappone fumano, e fumano molto, ma quale è la particolarità? Che, e qui dirò una cosa che non vorrei dire, facendo un passo indietro nella società civile, in Giappone si fuma nei locali pubblici, come gli izakaya (i loro bar) e i ristoranti, ma in pratica all'aperto, per la strada, nei giardini, passeggiando per il marciapiede, è vietato fumare!! Si avete capito bene, ogni tanto passeggiando noterete o delle piccole scatole di vetro trasparente chiuse, dove il fumatore può entrare e auto intossicarsi con altri tre o quattro al massimo colleghi fumatori, oppure in metro una micro area fumatori dove c'è anche il portacenere, dal quale con la sigaretta accesa non ci si può allontanare, o zone isolate fumatori in parchi e giardini. Queste micro isole fumatori non sono cosi numerose ma per contro, nonostante questo rigore, al ristorante sembra di entrare in una fumeria anni '20...

venerdì 19 agosto 2011

Maneki Neko 招き猫

Quando andrete in Giappone, una delle cose caratteristiche che vi capiterà di vedere più spesso quando entrate in un negozio o in un ristorante sarà la statuetta che raffigura un simpatico gattino, in genere bianco, con una o entrambe le zampette alzate, come se stesse salutando. Quello è un maneki neko! E non vi sta propriamente salutando ma "invitando" ad entrare, questa rappresentazione miciesca che si trova negli esercizi commerciali, ma anche nelle case private o aziende, è considerato un portafortuna, di buon auspicio per avere una nutrita clientela e un buon andamento economico. A seconda di quale zampetta ha alzata ci sono diverse scuole di pensiero che attribuiscono a una il potere di propiziare l'afflusso di clienti e all'altra di denaro, ma non è così chiaro quale zampetta fa cosa... io nel dubbio ne ho uno con tutte due le zampe alzate hehehe.
Potrebbe sembrare una mera operazione commerciale, ma se ci si sofferma, in realtà è una tradizione molto radicata nella cultura popolare giapponese, pare che la prima traccia storica databile di un maneki neko risalga al 1876. Oggi sono cosi diffusi che si trovano in molte varianti, di forma, colore e misura, anche se quello standard ha il mantello bianco di base. Una curiosità, sembra che la zampetta più sia in alto più porti fortuna, quindi a volte si trovano mici con la zampetta decisamente troppo in alto per le proporzioni anatomiche, non vi spaventate, è per essere ancora più efficace nel procacciare la buona sorte! Spesso vengono raffigurati con una  moneta doro nella zampa.
I meneki neko si possono trovare raffigurati su moltissimi oggetti di uso comune oltre che come semplice terracotta o porcellana, ci sono anche sui sacchetti per la spesa, come porta chiavi, bamboline fatte con la stoffa dei kimono, poggia bacchette, teiere, adesivi per cellulare ecc. Sono cosi integrati nell'immaginario che si possono vedere anche sugli annunci economici e pubblicitari. Anche molti ristoranti giapponesi in italia hanno adottato questo come nome. 
Se siete a Tokyo e dalle parti di Asakusa, potete andare a fare una visita all'Imado Shrine, un tempio dove potrete vedere moltissimi maneki neko di svariate taglie colori e pose! Pare che in questo tempio specifico questi gatti propizino i matrimoni. Se puntate a sposarvi, io una visitina tanto per stare sicuri la farei...
Questi sono i miei maneki neko! Il più ciccio è il mio preferito, quello dietro è un adesivo per cell.

domenica 14 agosto 2011

Imparare il giapponese per bambini!

Feed Me! (Japanese)


Oggi vi parlo di una app molto carina per imparare il giapponese divertendosi: Feed Me! (giapponese). E' chiaramente per un pubblico molto giovane, ma io lo ho trovato comunque spassoso e divertente. Si tratta di domande presentate da un mostriciattolo rosa e grassoccio, ogni quesito ha tre possibili risposte e, scelta quella giusta, la si deve trascinare in bocca al mostrino che felice se la mangia e fa anche un versetto! Procedendo con le risposte esatte si ottengono degli oggetti da collezionare che si sbloccano andando avanti. Ovviamente c'è la versione gratuita da provare. Un passatempo divertente.


 

mercoledì 10 agosto 2011

Gelato italiano a Tokyo?

Girando per Tokyo, ho avuto modo di vedere due gelaterie di un famoso marchio italiano. Chi vive a Torino di sicuro conoscerà GROM, una gelateria artigianale che vanta gusti semplici e materie prime esclusivamente naturali e di primissima qualità, conosciuta nel mondo e venuta alla ribalta in Italia anche grazie a qualche passaggio televisivo su speciali e tg. Sono stato diverse volte a Torino e devo dire che davanti a questa gelateria la fila non manca e il sapore è davvero buono. Mi ha piacevolmente stupito vedere anche a Tokyo la filiale del nostrano marchio italico! Io ne ho scovate due, voi ne avete viste altre?

GROM a Omotesando, vicino a KiddyLand e all'Oriental Bazaar

GROM dentro una delle molte filiali di Marui (OIOI) questa è quella di Ginza

domenica 7 agosto 2011

O-Mamori お守り

Gli o-mamori sono portafortuna molto noti e usati in Giappone. La parola mamoru in giapponese significa protezione. Sono un oggetto tipico e tradizionale che si trova sempre in vendita nei templi. Un perfetto ricordo e souvenir, non hanno in genere un costo elevato, i più economici stanno intorno ai 500 Yen ma in media stiamo sui 1.000 Yen. Gli o-mamori si trovano oltre che come portafortuna generici, anche nelle loro versioni più specifiche, come quelli per lo studio, il lavoro, la macchina e altri...
Ho recentemente saputo che l'o-mamori dona la sua protezione per un anno e poi dovrebbe essere riportato al tempio per essere purificato. Devo ammettere che i miei o-mamori mi piacciono cosi tanto che non li riporterei anche potendo, sono dei ricordi molto caratteristici ed evocativi ma, potrebbe essere una buona ragione per tornare in Giappone l'anno dopo no?

mercoledì 3 agosto 2011

Arashi 嵐

Arashi 
gruppo musicale composto da:
Ohno Satoshi, Sakurai Sho, Aiba Masaki, Ninomiya Kazunari, Matsumoto Jun
etichetta J Storm






Gli Arashi sono un gruppo maschile composto da 5 ragazzi presentato ufficialmente nel 1999. Nasce sotto l'etichetta Pony Canyon. Il nome significa tempesta, come li ha presentati il loro produttore, "una tempesta sul mondo". Il loro primo singolo esce con il nome "A.ra.shi" e diventa una super hit da più di un milione di copie. E' decisamente un ottimo esordio.
Nel 2000 il secondo singolo "Sunrise Nippon" sale al primo posto della Oricon chart, seguono "Typhoon Generation" e "Kansha Kangeki Ame Arashi".
Nel 2001 il primo album "Arashi No.1 Ichigou: Arashi wa Arashi o Yobu!" e l'album debutta al primo posto della classifica. Parte il primo tour, Arashi Spring Concert 2001. Esce il singolo "Jidai", brano usato nel dorama Kindaichi Shonen no Jikenbo 3 dove recita il membro del gruppo Matsumoto J.
Nel 2002 il gruppo passa all'etichetta J-Storm; esce il singolo "A Day in Our Life" usato come tema per il dorama Kisarazu  Cat's Eye nel quale recita Sakurai S.
Escono anche i singoli "Nice na Kokoroiki" e "Pikanchi" usata per il loro primo film.
Nel 2003 escono i singoli "Tomadoi Nagara" e "Hadashi no Mirai".
Il 2004 è il quinto anniversario di debutto della band, escono i singoli "Pikanchi Double" colonna sonora del loro secondo film e il secondo singolo "Hitomi no Naka no Galaxy"-"Hero", l'inediti della raccolta "5x5 The Best Selection of 2002-2004".
Nel 2005 esce il primo DVD con un loro concerto, "2004 Arashi! Iza, Now Tour!!"